Avvertenze
Non sono note controindicazioni particolari.
E' tuttavia da ricordare che gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata. Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni In caso di uso prolungato consultare il medico. In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
Si consiglia di assumere 1-2 tavolette per 3 volte al giorno (quindi da 3 a 6 tavolette pro die) per almeno 15 giorni.
E' consigliabile sospendere l'assunzione del prodotto ogni 3 mesi per 15 giorni.
Ingredienti
Viene impiegato estratto secco titolato e standardizzato di Maca Lepidium meyenii 150 mg, standardizzato a min. 0,5% beta-ecdisone.
Lo sapevi che...
Denominazione botanica: Lepidium meyenii Walp., L. peruvianum Chacon
Famiglia: Crucifere (Brassicacee)
Sinonimi: Amarillo, Ccello (Maca gialla); Rojo, Puca (Maca rossa); Morado, Milagro (Maca rosso scuro)
Parti usate: viene impiegata la radice tuberosa
Tempo balsamico: a 7-10 mesi dalla semina periodo di maturazione.
La maca é una piccola pianta dalla grossa radice, é diffusa in centro America e nelle zone nord del Sud America, in prevalenza Perù. Cresce su depositi alluvionali del quaternario, bituminosi e carboniferi.
La fama della maca la si deve sopratutto all'impiego come afrodisiaco, impiego che deriva dall' utilizzo che le popolazioni locali anticamente ne facevano, e che tutt'oggi continuano a fare. Ha anche un potere nutrizionale interessante che era già noto anche ai Maya.
L'utilizzo da parte dei locali è diminuito, adesso la pianta viene perlopiù coltiva ed esportata, in particolar modo in America ed Europa. Questa esportazione ha permesso a queste popolazioni di migliorare, anche se leggermente, il loro potere di acquisto: così la maca viene sempre meno utilizzata dai locali ma coltivata ai fini di esportazione per lo scambio o acquisto di prodotti di primaria necessità.
A tal proposito l' esportazione della maca negli ultimi anni ha vuto un' impennata interessante: infatti se nel 1994 venivano coltivati circa 50 ettari di terreno, perlopiù ad uso e consumo delle popolazioni locali, nel 1999 è stato calcolato che gli ettari destinati alla coltivazione della pianta sono saliti a 1200.
Dopo tanto clamore e interesse che ha suscitato l' impiego di estratti naturali come la maca, noti al grande pubblico con l' appellativo di afrodisiaci, alcuni studi hanno tentato di verificare quanto ci sia di vero nell' utilizzo popolare della maca.
La radice di maca contiene degli alcaloidi che potrebbero essere in grado di agire sull'asse ipotalamo-ipofisario producendo una stimolazione delle ghiandole surrenali ed un effetto energizzante e stimolante sulle gonadi.
Altri studi avrebbero dimostrato una aumentata produzione di spermatogoni e spermatozoi (stimolazione della spermatogenesi) nel maschio. Sarebbe inoltre utile per la motilità degli spermatozoi poichè contiene l' aminoacido Arginina in interessanti quantità.
L'effetto afrodisiaco, tonico antistanchezza, a differenza del caffè, non è dovuto ad una stimolazione del Sistema Nervoso Centrale, ma ad un miglioramento del rendimento energetico. Come avviene con il caffè però anche la maca può creare agitazione, questo a causa del contenendo in Iodio. In tal caso é sufficente ridurre o la dose o terminare l'assunzione dell' estratto.
Per le donne, sembrerebbe avere una interessante azione riequilibrante ormonale. Ovviamente occorrono ancora molti studi in più, ma se questo dovesse avere conferma, la maca verrebbe resa utile anche nella sindrome premestruale.